Varie

Borraccia senza plastica, non farti fregare: come trovare quella che fa davvero la differenza

Oltre a essere indispensabili per chi pratica sport, trekking o viaggia, le borracce si sono ormai affermate anche nelle abitudini quotidianeMateriali e caratteristiche fondamentali per scegliere una borraccia ecologica(www.cosediscienza.it)

L’attenzione verso un consumo più responsabile e sostenibile ha portato a un crescente interesse per le borracce ecologiche.

Oltre a essere indispensabili per chi pratica sport, trekking o viaggia, le borracce si sono ormai affermate anche nelle abitudini quotidiane di studenti e professionisti, diventando un simbolo di uno stile di vita più consapevole.

Le università più prestigiose di paesi come Stati Uniti e Regno Unito hanno vietato le bottigliette di plastica, favorendo l’uso di contenitori sostenibili, un esempio che si sta diffondendo anche in Italia.

Scegliere la borraccia giusta significa tener conto di materiali, dimensioni, praticità e modalità di pulizia, elementi che influenzano salute, durata e impatto ambientale del prodotto.

Tipi di borracce

Borracce in acciaio inox: rappresentano la soluzione più consigliata per chi cerca una borraccia duratura, sicura e sostenibile. L’acciaio inox non altera il sapore di acqua e altre bevande, è resistente al calore, lavabile in lavastoviglie e completamente riciclabile. La qualità del materiale è cruciale; è preferibile optare per acciai inox di alta qualità (18/10 o 18/8) per evitare problemi di corrosione o ruggine.

Borracce in alluminio: leggere e riciclabili, sono molto diffuse ma presentano alcune criticità. Essendo l’alluminio potenzialmente dannoso per la salute in caso di esposizione diretta, queste borracce devono avere un rivestimento interno intatto, spesso in resina plastica o ceramica, che impedisca il contatto tra metallo e liquido. È fondamentale evitare graffi o usura di tale rivestimento e non utilizzare queste borracce per bevande acide o grasse, per preservarne la sicurezza e il gusto. Inoltre, la produzione dell’alluminio comporta un impatto ambientale significativo, soprattutto per l’estrazione della bauxite.

Borracce in vetro: apprezzate per la loro sicurezza e riciclabilità, sono però meno pratiche per l’uso quotidiano a causa della fragilità e del peso, oltre a non offrire isolamento termico. Sono scelte ideali per chi privilegia un prodotto completamente naturale e dall’estetica raffinata, ma da maneggiare con attenzione.

Dimensioni, portata e praticità d’uso

Le borracce ecologiche disponibili sul mercato variano da 250 ml a 2 litri. La scelta deve basarsi sull’uso previsto: una borraccia da 250-500 ml è ideale per chi necessita di idratazione leggera e compattezza, mentre capacità maggiori sono preferibili per attività più lunghe o per chi non ha possibilità di rifornirsi frequentemente. Il diametro del collo è un dettaglio importante: aperture tra 2,4 e 4 centimetri facilitano la pulizia e garantiscono un buon flusso durante la bevuta, senza rischiare fuoriuscite.

Il sistema di chiusura influisce sulla praticità: le borracce con tappo a vite richiedono entrambe le mani per l’apertura, più adatte a un uso tranquillo, mentre quelle con meccanismo apri-chiudi possono essere maneggiate con una mano sola, perfette per chi è in movimento, in auto o durante l’attività sportiva. Alcuni modelli sono dotati di cannuccia interna in materiali sicuri che facilitano ulteriormente la consumazione del liquido.

Per mantenere una borraccia igienica e sicura è fondamentale una pulizia regolare. Se la borraccia è lavabile in lavastoviglie,

Igiene e manutenzione: come lavare correttamente la borraccia(www.cosediscienza.it)

Per mantenere una borraccia igienica e sicura è fondamentale una pulizia regolare. Se la borraccia è lavabile in lavastoviglie, si consiglia di separare il tappo dal corpo e posizionare entrambi nel cestello superiore. Per il lavaggio manuale, è preferibile utilizzare acqua calda e sapone ecologico, assicurandosi di risciacquare accuratamente.

Per una sanificazione più profonda, da effettuare periodicamente (ad esempio una volta all’anno o quando necessario), si può immergere la borraccia in aceto bianco per circa 10 minuti, risciacquando poi con acqua calda. Un’alternativa è l’uso di acqua ossigenata, da applicare in modo alternato all’aceto per evitare la perdita di efficacia. È importante evitare la condivisione della borraccia con altre persone per prevenire la trasmissione di batteri e virus.

Change privacy settings
×