Durante dicembre può emergere un malessere silenzioso: scopri perché non è colpa tua e quali indicazioni possono aiutarti a superarlo.
Dicembre arriva ogni anno carico di aspettative, luci scintillanti e una narrazione collettiva fatta di entusiasmo, armonia e sorrisi da cartolina. Tuttavia, per molte persone, questo clima idealizzato non rispecchia affatto lo stato d’animo reale. Anzi, ciò che dovrebbe rappresentare un momento di serenità può trasformarsi in un periodo di tensione, stanchezza e malinconia. È una condizione più comune di quanto si pensi, e non ha nulla a che fare con fragilità personali o mancanza di spirito natalizio. Prima di comprendere come proteggersi dal cosiddetto Christmas Blues, è importante capire perché questo fenomeno si manifesta proprio quando tutto intorno sembra brillare.
Cosa fare per proteggersi dal Christmas Blues
Secondo lo psicologo e psicoterapeuta Charlie Fantechi, non provare entusiasmo per il Natale non è segno di debolezza, ma una reazione comprensibile. Le feste sono percepite come un periodo di felicità obbligatoria e, quando il proprio vissuto emotivo non coincide con ciò che la società suggerisce, nasce la sensazione di essere fuori posto. A dicembre, inoltre, siamo spesso già provati da un anno intero di scadenze, ritmi intensi e giornate che si accorciano rapidamente.
La minore esposizione alla luce solare incide sui livelli di serotonina e sui ritmi circadiani, riducendo energia e capacità di risposta allo stress. A questo si aggiungono gli impegni familiari, il peso dei bilanci di fine anno e il continuo confronto con modelli irrealistici di felicità. Non è raro, infatti, sperimentare una solitudine emotiva proprio nel momento in cui le occasioni sociali si moltiplicano.
Per gestire questo sovraccarico, il dott. Fantechi invita a rallentare. Ridurre gli appuntamenti superflui e rispettare il proprio ritmo non significa sottrarsi allo spirito delle feste, ma praticare un atto di cura verso sé stessi. Vivere dicembre senza la pressione della performance permette di recuperare autenticità e ascolto interiore.

Cosa fare per proteggersi dal Christmas Blues – cosediscienza.it
L’esperto propone cinque indicazioni concrete per proteggersi dal Christmas Blues e affrontare questo mese con maggiore equilibrio. La prima è esporsi almeno 20 minuti al giorno alla luce naturale: un gesto semplice che aiuta a ristabilire i ritmi biologici. Il secondo consiglio è tagliare gli impegni non necessari e dedicare tempo solo alle relazioni realmente importanti. Terzo: concedersi micro-pause mentali per evitare un accumulo progressivo di tensione.
È poi fondamentale ascoltare il proprio corpo, senza forzare emozioni che non rispecchiano il proprio stato interno. Infine, Fantechi suggerisce di smettere di vivere il Natale come un esame da superare. Le festività rappresentano una soglia simbolica, non una prova di efficienza emotiva.
Riconoscere questo periodo come una fase di passaggio, e non come una prestazione obbligata, permette di ridurre il carico psicologico. Come ricorda l’esperto, siamo esseri ciclici: normalizzare il disagio significa aprire lo spazio necessario per ripartire davvero.
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