Ci chiediamo spesso se sia meglio l’acqua in bottiglia o dal rubinetto, è venuto il momento di chiarire, grazie al supporto della scienza, ogni dubbio a riguardo.
Bere è certamente importante, in ogni periodo dell’anno, non solo in estate quando può essere più naturale farlo perché stremati dal caldo. Questo garantisce al nostro corpo il giusto livello di idratazione, per questo sarebbe importante garantire all’organismo almeno 1.5-2 litri al giorno, anche se non è facile per tutti raggiungere questo livello. Molti di noi, però, si trovano spesso davanti a un dubbio che non è facile chiarire, ovvero se sia meglio l’acqua in bottiglia o dal rubinetto, anche se il proprio modo di agire alla fine può dipendere soprattutto dalla comodità di azione e non tanto dalla scelta più adatta.
Chiarire meglio questo aspetto può essere però determinante, così da fare una scelta finalmente consapevole con il supporto di quello che ci dice la scienza a riguardo. Le due non hanno sempre lo stesso sapore, segno evidente di come non abbiano evidentemente le stesse caratteristiche, distinguerle diventa quindi determinante anche per tutelare la nostra salute.
Acqua in bottiglia o dal rubinetto? La scienza ci aiuta a scegliere
Non tutti si fidano all’idea di bere l’acqua che sgorga direttamente in casa nostra, per questo quando si deve scegliere se prediligere l’acqua in bottiglia o dal rubinetto finiscono per preferire la prima, pensando che quest’ultima possa essere inquinata. Ma è davvero la valutazione più corretta?
È addirittura dall’epoca degli antichi Romani che si è iniziato a comprendere quanti benefici possa darci un bagno in una sorgente termale, cosa che molti praticano ancora adesso, al punto tale da organizzarsi periodicamente per un viaggio in un posto che le ha se si hanno particolari problemi di salute e non solo. A partire dall’800 l’acqua minerale si è diffusa in maniera capillare nel nostro Paese, fino ad arrivare agli anni ’70, quando praticamente ovunque possiamo trovare le bottiglie in PET, sugli scaffali dei supermercati e non solo, con caratteristiche differenti a seconda di quello che abbiamo bisogno, da quelle adatte per chi ha intolleranze a quelle diuretiche, difficile non trovarne una che si addica a come siamo noi.

Non tutti conoscono l’origine dell’acqua minerale – Cosediscienza.it
L’idea di non avere almeno una confezione in casa ci sembra impossibile da credere, non a caso noi siamo il Paese che la utilizza maggiormente. Metterci a bere quella del rubinetto ci sembra estremamente pericoloso, non solo in alcune zone in cui appaiono accertati dei problemi, anche se i dati dicono il contrario. L’Italia risulta essere infatti al 12esimo posto su 180 Paesi con la miglior qualità dell’acqua del rubinetto, segno evidente di come non sia così dannosa come tanti credono. A certificarlo è uno studio effettuato da uno studio effettuato da uno dei principali centri di calcolo mondiali che analizza la salute dell’ambiente, l’Environmental Performance Index.
Se siamo quindi indecise se sia meglio bere l’acqua in bottiglia o dal rubinetto pensando che quest’ultima non sia buona forse ci stiamo sbagliando di grosso, essendo quasi sicuramente sana. Anzi, se notiamo un sapore non ottimale, che può ricordare quella della piscina, dovremmo addebitarlo alla presenza di eventuali disinfettanti. Questo dovrebbe invece farci ritenere al sicuro, conferma le operazioni fatte per renderla più adatta alla nostra quotidianità. Chi è dubbioso può fare qualcosa che con ogni probabilità non ha mai fatto, prendere u bicchiere e riempirlo di acqua del rubinetto, per poi lasciarla riposare per qualche ora, così da permettere che l’eventuale cloro possa evaporare.

L’acqua del rubinetto non è dannosa come crediamo – Cosediscienza.it
Si deve poi sgombrare un luogo comune: l’acqua minerale che acquistiamo è batteriologicamente pura all’origine, viene quindi imbottigliata così come è alla fonte, ma subisce un numero inferiore di controlli rispetto a quella del rubinetto, anche se questo può sembrare paradossale. Quella che sgorga dal nostro rubinetto, infatti, viene prelevata da falde sotterranee, oppure superficiali, come laghi e fiumi alimentati da pioggia e neve, ma subisce un trattamento disinfettante dai batteri che la rende più sana. Solo raramente potremmo trovare qualcosa che ci fa davvero male, quindi forse è davvero venuto il momento di mettere da parte le nostre perplessità e cambiare abitudini.
Acqua in bottiglia o dal rubinetto, qual è migliore? - Cosedisicenza.it






