Soffri di insonnia? Mangia due pezzi di questo frutto e non sarà mai più un problema

Secondo recenti studi, integrare nella dieta serale un frutto ricco di magnesio e antiossidanti può favorire il rilassamento e migliorare la qualità del sonno.

L’insonnia continua a rappresentare uno dei disturbi del sonno più diffusi e invalidanti, con impatti significativi sulla qualità della vita e sulla salute psicofisica delle persone. Negli ultimi anni, la ricerca ha confermato che alcuni alimenti naturali, in particolare determinati frutti, possono favorire il sonno e rappresentare un valido alleato contro questo problema. Tra questi, un frutto in particolare ha dimostrato di essere efficace nel favorire l’addormentamento in tempi rapidi: basta consumarne due pezzi per osservare benefici già in pochi minuti.

Dormire bene è fondamentale per la salute fisica e mentale, ma spesso l’insonnia o le difficoltà ad addormentarsi rappresentano un ostacolo quotidiano. La ricerca più recente conferma come un semplice cambiamento nelle abitudini alimentari serali possa migliorare sensibilmente la qualità del sonno. Tra gli alimenti consigliati, emerge con forza l’importanza del kiwi, un frutto ricco di proprietà benefiche, capace di favorire il riposo notturno e apportare altri vantaggi per l’organismo.

Il kiwi: un alleato naturale per un sonno rigenerante

Numerosi studi, tra cui una ricerca del 2023 pubblicata sulla rivista scientifica Nutrients, hanno confermato che consumare due kiwi poco prima di coricarsi aiuta ad addormentarsi più rapidamente e a dormire più profondamente. I partecipanti allo studio che hanno inserito il kiwi nella loro routine serale hanno mostrato un netto miglioramento nella qualità del sonno: risvegli notturni meno frequenti e un recupero migliore dalla fatica accumulata.

Il merito è attribuito alla capacità del kiwi di stimolare la produzione di melatonina e serotonina, due neurotrasmettitori fondamentali per regolare il ciclo sonno-veglia. Inoltre, il frutto presenta un profilo nutrizionale molto interessante: è composto per la maggior parte da acqua, contiene pochi carboidrati e praticamente zero grassi. Ricco di fibre e antiossidanti, il kiwi apporta anche un ampio spettro di vitamine, tra cui le vitamine A, B2, B3, B6, B9, C, E e K, essenziali per il benessere generale.

Oltre a migliorare il sonno, il kiwi si dimostra un prezioso supporto per il sistema immunitario e aiuta a combattere la stitichezza grazie al suo contenuto di acqua e fibre, favorendo la regolarità intestinale.

La mancanza di sonno non si limita a compromettere il riposo notturno, ma innesca una serie di reazioni fisiologiche che si manifestano già dal mattino successivo. David Garley, direttore della Better Sleep Clinic, ha spiegato in un’intervista al quotidiano Metro come il corpo reagisce in seguito a una notte di scarso riposo.

Al risveglio, la sensazione più comune è una marcata carenza di energia. Paradossalmente, si può avvertire anche uno stato di agitazione, in quanto l’organismo tenta di mantenere lo stato di veglia forzatamente. Circa un’ora dopo il risveglio, si registra un picco nei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, che indica come il corpo percepisca la mancanza di sonno come una minaccia alla propria stabilità.

Con il progredire della mattinata, chi ha dormito poco può sperimentare difficoltà nel mantenere la concentrazione, nella memoria e nelle capacità di gestire le emozioni, compromettendo così le prestazioni cognitive e il benessere emotivo.

Verso l’ora di pranzo, la fame può intensificarsi più del normale, spingendo verso un consumo maggiore di carboidrati, spesso associati a una sensazione temporanea di energia. Tuttavia, gli esperti consigliano di moderare l’assunzione di alimenti ad alto indice glicemico per evitare picchi glicemici e ulteriori cali di energia nel pomeriggio.

Anche nel corso del pomeriggio, i segni di una notte agitata possono persistere, con una sensazione di stanchezza che può influire negativamente sulle attività quotidiane e sulla qualità della vita.