Scoperto un parco radioattivo, è terribile: se ci vai spesso rischi il cancro anche tu

C’è un parco radioattivo piuttosto pericoloso, in cui c’è il rischio, secondo gli esperti, di sviluppare il cancro. Cosa sapere, in merito

L’ambiente in cui viviamo è prezioso, e fare in modo che sia pulito e vivibile dipende da noi. Ci sono dei luoghi, sul pianeta, che purtroppo vivono un certo inquinamento e questo può essere causa, a lungo andare, di pericolose malattie.

Conoscere i posti più inquinati e quelli che potenzialmente potrebbero essere rischiosi è fondamentale, in modo da evitarli. D’altronde, prendersi cura del proprio benessere parte proprio da questo. Di recente gli scienziati hanno fatto una scoperta importante, e hanno pensato bene di avvertire i cittadini, in merito.

Attenzione a questo parco radioattivo: perché c’è il rischio che ci si ammali di cancro

I ricercatori hanno fatto una scoperta che connette rifiuti radioattivi che risalgono al periodo della Seconda Guerra Mondiale, a una crescita dei casi di tumore in alcune aree del Midwest, negli Usa.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, negli Stati Uniti furono creati dei materiali bellici che portano a pericolosi scarti radioattivi. Pericolosi perché non li hanno smaltiti in modo sicuro a tempo debito, ma interrati o dispersi nelle aree sopraccitate.

Parte di quei materiali contaminati si è riversata in un piccolo ruscello che ad oggi è sito in un parco pubblico. Lo studio ha portato alla luce un problema non indifferente, e cioè che nelle zone circostanti il ruscello in questione, si sarebbero verificati più casi di cancro rispetto alla media nazionale.

Le persone che per lungo tempo sono rimaste esposte a questa contaminazione di acqua e suolo radioattivi sarebbero maggiormente a rischio, e il pericolo è che possano sviluppare leucemie o tumori solidi. Questo perché, nelle suddette aree, i livelli di radioattività superano i limiti di sicurezza stabiliti da OMS ed EPA.

Il parco in questione è peraltro molto frequentato da famiglie con bambini e atleti, per cui ci si potrebbe esporre alla radioattività, involontariamente. È molto importante non avere contatti con l’acqua del ruscello o il terreno contaminato.

Da quanto si apprende, le autorità si sono mosse e hanno messo in campo misure preventive. Hanno chiuso/limitato le aree a maggior rischio contaminazione, tengono sotto controllo le radiazioni e hanno informato i cittadini. La bonifica, purtroppo, non è semplice, per gli elevati costi e gli anni di lavoro che si dovrebbero impiegare per completarla.