Justin Timberlake ha da poco annunciato di aver contratto la malattia di Lyme. Ecco che cos’è e da che cosa deriva
La recente rivelazione di Justin Timberlake circa la sua lotta contro la malattia di Lyme ha acceso nuovamente i riflettori su questa patologia spesso sottovalutata ma potenzialmente debilitante. Il cantautore statunitense ha condiviso con i fan su Instagram il difficile percorso vissuto nel corso del suo tour mondiale Forget Tomorrow, durato più di un anno, spiegando come i sintomi della malattia abbiano influito sulle sue performance.
La malattia di Lyme, o borreliosi di Lyme, è un’infezione batterica causata dal Borrelia burgdorferi, un batterio spiraliforme trasmesso all’uomo attraverso il morso di zecche infette del genere Ixodes. La patologia prende il nome dalla cittadina di Lyme, nel Connecticut, dove negli anni Settanta furono segnalati i primi casi.
I sintomi iniziali della malattia sono spesso aspecifici e simili a quelli dell’influenza: febbre, mal di testa, dolori muscolari e articolari, affaticamento. Uno dei segni clinici più caratteristici è l’eritema migrante, una lesione cutanea che si presenta come un’anomalia rossa a forma di occhio di bue attorno al punto della puntura di zecca. Tuttavia, non sempre è presente, e molti pazienti non ricordano di essere stati punti.
Se non trattata tempestivamente, la malattia può evolvere in forme più gravi con complicanze neurologiche (come meningite, paralisi facciale e neuropatie), articolari (artrite cronica) e cardiache (miocardite, aritmie). La neuroborreliosi, ovvero l’infezione del sistema nervoso centrale, può provocare disturbi cognitivi, come perdita di memoria e difficoltà di concentrazione.
Diagnosi e terapia della borreliosi di Lyme
La diagnosi della malattia di Lyme è complessa, poiché i sintomi sono variabili e spesso confusi con altre condizioni. I test sierologici, che rilevano la presenza di anticorpi specifici, non sempre forniscono risultati immediati o definitivi, richiedendo a volte ripetizioni dopo alcune settimane.

Lyme, la malattia che ha colpito Justin Timberlake-cosediscienza.it
Il trattamento si basa su una terapia antibiotica mirata, generalmente con doxiciclina, amoxicillina o cefuroxima, somministrata per un periodo variabile tra 14 e 21 giorni. Nei casi di coinvolgimento del sistema nervoso, si ricorre ad antibiotici endovenosi per 14-28 giorni. La tempestività nella diagnosi e nella cura è fondamentale per evitare la cronicizzazione della malattia, che può prolungarsi per anni e causare danni irreversibili.
Non esiste al momento un vaccino commercialmente disponibile, anche se recenti studi stanno lavorando a formulazioni sperimentali in grado di stimolare una risposta immunitaria efficace contro il batterio e le zecche vettori.
Il caso di Justin Timberlake e la consapevolezza pubblica
Justin Timberlake ha raccontato di aver ricevuto la diagnosi di malattia di Lyme durante il suo tour, affrontando sintomi debilitanti come forti dolori nervosi, nausea e stanchezza estrema. Nonostante ciò, ha scelto di portare avanti gli impegni lavorativi, spiegando che la passione per la musica gli ha dato la forza necessaria per superare momenti difficili. Nel suo messaggio ha voluto anche sensibilizzare sul tema, incoraggiando chi soffre della stessa malattia a non sentirsi soli.
Il cantante non è l’unico artista noto a essere stato colpito dalla borreliosi: tra gli altri, Avril Lavigne, Justin Bieber, Bella Hadid e Victoria Cabello hanno condiviso pubblicamente le loro esperienze con questa patologia, spesso invisibile ma capace di influenzare pesantemente la qualità della vita.
Prevenzione e comportamenti consigliati
Per ridurre il rischio di contrarre la malattia di Lyme è essenziale adottare misure preventive durante le attività all’aperto, soprattutto in zone boschive o prative dove le zecche sono più diffuse. Si raccomanda di indossare abiti chiari e coprenti, utilizzare repellenti specifici e ispezionare accuratamente la pelle al rientro, rimuovendo tempestivamente eventuali zecche con pinzette, evitando metodi che potrebbero favorire la trasmissione del batterio.
In caso di comparsa di eritemi sospetti, febbre o dolori inspiegabili, è importante consultare immediatamente un medico e segnalare l’eventuale morso di zecca, per avviare tempestivamente indagini e terapie.
La storia di Justin Timberlake ha contribuito a portare maggiore attenzione su una malattia che, secondo gli esperti, sta aumentando la sua incidenza anche in Europa, favorita da cambiamenti climatici e ambientali che ampliano gli habitat delle zecche vettori. Conoscere, riconoscere e curare la borreliosi di Lyme resta dunque una priorità per la salute pubblica.
Lyme, la malattia che ha colpito Justin Timberlake-(credit youtube@thetonightshowstarringjimmyfallon)-cosediscienza.it






