Salute

Igiene delle orecchie nei cani: prevenzione e consigli per la salute auricolare

Igiene delle orecchie nei cani: prevenzione e consigli per la salute auricolareIgiene delle orecchie nei cani: prevenzione e consigli per la salute auricolare

La cura delle orecchie nei cani rappresenta un elemento imprescindibile per garantire la salute e il benessere del nostro fedele compagno a quattro zampe. Negli ultimi anni, l’attenzione verso l’igiene auricolare canina è cresciuta, grazie anche all’ampliamento dell’offerta di prodotti specifici e alle nuove linee guida veterinarie per la prevenzione delle patologie auricolari. Una corretta pulizia delle orecchie del cane è fondamentale per evitare infezioni, infiammazioni e infestazioni parassitarie, problemi che possono compromettere la qualità della vita dell’animale.

L’importanza di mantenere pulite le orecchie dei cani

Le orecchie dei cani sono particolarmente vulnerabili a diversi fattori esterni e interni. Si tratta di una zona delicata, soggetta a infezioni causate da batteri, funghi e soprattutto da parassiti come gli acari delle orecchie. Questi microrganismi si annidano nel condotto uditivo e si nutrono del sangue del cane, scatenando prurito intenso, dolore e disagio. Tra le problematiche più diffuse vi è l’otoacariasi, comunemente chiamata rogna auricolare, una condizione altamente contagiosa che colpisce soprattutto i cuccioli e i cani giovani.

Alcune razze sono più predisposte a disturbi auricolari a causa della conformazione delle loro orecchie. Cani con orecchie pendenti, come i cocker spaniel, labrador retriever e bassotti, sono particolarmente esposti a infezioni proprio perché la struttura auricolare favorisce l’accumulo di umidità e la proliferazione di agenti patogeni. Inoltre, i cani a pelo riccio, come i barboncini, spesso soffrono di ipertricosi auricolare, ovvero una crescita eccessiva di peli nel condotto uditivo, che richiede una pulizia più accurata e frequente.

Come effettuare una pulizia auricolare corretta e sicura

Prima di procedere con la pulizia, è essenziale effettuare un’ispezione visiva delle orecchie. Un orecchio sano appare di colore rosato, privo di secrezioni, croste, graffi o gonfiori. È importante verificare l’assenza di corpi estranei, come fili d’erba o semi, e di eventuali segni di infestazioni parassitarie.

La pulizia deve essere svolta in un ambiente tranquillo, preferibilmente quando il cane è rilassato e in una posizione comoda. Si consiglia di utilizzare un batuffolo di cotone o una garza sterile imbevuti con soluzioni detergenti specifiche per orecchie di cani, facilmente reperibili in farmacia veterinaria o nei negozi specializzati. Questi prodotti, formulati per sciogliere il cerume senza irritare il condotto uditivo, permettono di rimuovere delicatamente sporco e detriti. La procedura va effettuata muovendo il batuffolo dall’interno verso l’esterno, evitando di spingere troppo in profondità per scongiurare traumi o infezioni.

È altamente sconsigliato l’uso di acqua o cotton fioc all’interno del condotto auricolare: l’acqua può facilitare la proliferazione di batteri e funghi, mentre i cotton fioc rischiano di spingere il cerume più in profondità, causando ostruzioni o lesioni.

Frequenza della pulizia e consigli pratici per i proprietari

La periodicità della pulizia dipende da diversi fattori, tra cui la conformazione delle orecchie e la predisposizione individuale del cane. Per cani con orecchie piccole, poco pelose e non pendenti, una pulizia ogni due o quattro settimane è generalmente sufficiente. Nel caso di razze con orecchie pendenti o abbondante pelo auricolare, come i barboncini o i cocker, è consigliabile una pulizia settimanale per prevenire accumuli di cerume e infezioni.

Durante la pulizia, qualora si rilevino arrossamenti, secrezioni anomale, odori sgradevoli o la presenza di parassiti, è fondamentale rivolgersi tempestivamente al veterinario. Questi sintomi possono indicare infezioni più gravi che richiedono un trattamento specifico.

Per facilitare l’operazione, è utile scegliere un luogo tranquillo e confortevole, evitando di forzare il cane. Se necessario, è consigliabile farsi aiutare da un’altra persona per tenere fermo l’animale. Al termine della pulizia, un premio o una coccola rafforzano l’associazione positiva con questa pratica, rendendo più semplice la routine futura.

L’attenzione costante alle orecchie del cane e l’utilizzo di prodotti specifici, sempre consigliati dal veterinario, rappresentano la miglior difesa contro problemi ricorrenti e il mantenimento di un apparato uditivo sano e funzionale.

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