Dormire coi calzini, la verità che nessuno ti dice su come cambia il tuo corpo quando li indossi

Nessuno te lo dice ma dormire con i calzini può innescare un processo nel corpo tale da cambiare il benessere percepito. Cosa devi sapere. 

Con l’arrivo dell’inverno e le temperature che si abbassano drasticamente, la questione di dormire con i calzini diventa sempre più dibattuta. Gli esperti confermano che indossare calzini durante la notte può influenzare notevolmente la temperatura corporea e apportare benefici che vanno oltre il semplice comfort termico. Analizziamo dunque gli effetti fisiologici e psicologici di questa pratica, con aggiornamenti basati sulle più recenti ricerche scientifiche.

Chi soffre di piedi freddi sa bene quanto sia difficile prendere sonno con la sensazione di gelo agli arti inferiori. Indossare calzini di notte è una soluzione immediata per contrastare questo disagio, ma non è solo una questione di calore. Secondo studi recenti, mantenere i piedi caldi favorisce la vasodilatazione, ovvero l’allargamento dei vasi sanguigni periferici, che facilita la dispersione del calore corporeo e segnala al cervello che è tempo di rilassarsi e addormentarsi. Questo processo è cruciale per ridurre i tempi per prendere sonno e migliorare la qualità del riposo.

Dormire coi calzini, la verità che nessuno ti dice su come cambia il tuo corpo quando li indossi

Un dato sorprendente emerso nel 2025 riguarda l’impatto positivo del calore ai piedi anche sulla vita sessuale: uno studio ha rilevato un incremento del 30% nella probabilità di raggiungere l’orgasmo nelle persone che dormono con i calzini, attribuendo questo fenomeno a una migliore circolazione e rilassamento generale.

Oltre al miglioramento della qualità del sonno, indossare calzini di notte può prevenire alcune problematiche comuni. Tra queste, la prevenzione delle vampate di calore, particolarmente utile per molte donne in menopausa, poiché il calore localizzato ai piedi aiuta a regolare la temperatura corporea centrale. Inoltre, un beneficio estetico non trascurabile è la cura dei talloni: applicare una crema idratante e indossare calzini in fibra naturale come cotone o lana merino durante la notte aiuta a prevenire la secchezza e la screpolatura della pelle.

Un altro vantaggio importante riguarda la malattia di Raynaud, una condizione caratterizzata dalla riduzione temporanea della circolazione sanguigna in mani e piedi che provoca dolore e gonfiore. Dormire con calzini aiuta a mantenere la circolazione attiva e riduce la frequenza degli attacchi.

Tuttavia, non mancano alcuni svantaggi. Il principale è il rischio di surriscaldamento: quando la temperatura corporea si alza eccessivamente, può verificarsi disagio e interruzione del sonno. In questi casi, gli esperti consigliano di togliere i calzini e lasciare i piedi scoperti per favorire il raffreddamento naturale.

Un avvertimento importante riguarda l’uso delle calze compressive: sebbene migliorino la circolazione sanguigna durante il giorno, non sono indicate per il riposo notturno, a meno che non siano prescritte da un medico. La posizione supina potrebbe infatti limitare il flusso sanguigno e causare problemi.